LANCIA YPSILON 2024
Dopo la presentazione del concept PU+RA HPE di cui avevo già scritto, che dava il LA a tutta la nuova produzione LANCIA, eccoci alla disponibilità sul mercato della Ypsilon, modello che con versione su versione, era rimasto l’ultimo e unico reale modello di questo (ex) glorioso marchio.
Il nuovo modello – vettura completamente nuova – si presenta con proporzioni che la accomunano (sin troppo) con i modelli corrispondenti della altre vetture del gruppo, quindi Opel e Peugeot, pur mantenendo la storica linea di cintura che più che inclinata, definirei “curva” e che ben si nota nell’immagine seguente – peraltro forse il punto di vista migliore di questa vettura.
Tornando al frontale, devo dire che questa è la zona di quest’auto che meno mi convince – e il frontale non è un elemento da poco per l’appeal di un modello. Certamente non ha il carattere che ha il suo posteriore, per quanto l’inserimento della cosiddetta “firma ottica” LED, che richiama il concept PU+RA HPE e che sarà immagino comune a tutti i nuovi modelli della gamma, cerchi da dare “carattere” al frontale e all’intera vettura.
In questa immagine ravvicinata, si notano poi bene tre delle quattro incisioni a mo’ di coperture di feritoie, la cui utilità qui mi sfugge, ma certo non possono dirsi belle o eleganti. Anche fossero destinate a divenire reali prese d’aria per un modello più potente e grintoso (Abarth?), per un modello di questo preteso livello e prezzo d’acquisto forse era il caso di non mirare al risparmio.
Purtroppo piuttosto anonima e dalla sagoma “buttata lì”, anche la forma dei proiettori, altro elemento fortemente caratterizzante in una vettura, soprattutto oggi che con le nuove tecnologie si possono avere le forme più “fantasiose”.
Un frontale affollato di troppe forme e linee slegate tra loro e con uno spoiler basso che ricorda sin troppo il modello Peugeot.
Come detto all’inizio, il posteriore è certamente più convincente e originale, soprattutto grazie ai particolari gruppi ottici rotondi (vedi sempre concept PU+RA HPE), linee e volumi, decisamente più decisi e convincenti.
Concludendo e tralasciando tutto l’elenco di caratteristiche tecniche che non sono certo di poca importanza – e che varieranno di modello in modello – ma che non sono per me e in questo contesto l’aspetto più interessante, voto 6+ o 7- (mi spiace ma il frontale è troppo importante nel complessivo del design di un’auto).
Invece darei un 8 allo sviluppo degli interni, come design e per quello che ho letto e visto in presentazioni più approfondite su specifico aspetto. Anche qui, un elemento preso pari-pari dal concept già ampiamente nominato, cioè il “tavolinetto” appoggia oggetti dalla tonda forma, rivestito in pelle e firmato Cassina.
Vi lascio qualche altra immagine in ordine sparso