Dal bianco e nero al Colore
E’ risaputo che una foto anche banale a colori, trasformata in bianco e nero, magari intervenendo sui toni, può divenire anche interessante. Magari non un capolavoro, ma certo più accattivante della versione a colori.
Forse perché l’assenza del colore crea il fascino del “senza tempo”… forse perché è più semplice lavorare su contrasto e chiaro-scuro e mettere a fuoco meglio (non parlo di correzione della sfocatura) il/i soggetto/i, senza quelle macchie di colore che distolgono inevitabilmente e deviano altrove lo sguardo dell’osservatore.
Ad ogni modo qui siamo di fronte al processo contrario: foto, per lo più storiche, nel loro connaturale ed inevitabile bianco e nero (data la tecnica del tempo), portate a “nuova vita” in una splendida colorazione, che non le rende attuali nel senso che sembrano “scattate oggi”, ma che dona un realismo che in parte mancava, come se oggi ci trovassimo di fronte al soggetto di allora (o ci trovassimo di fronte al soggetto come allora…).
Notate la delicatezza dell’operazione, che non forza i toni e i colori e restituisce comunque una “atmosfera” che non può essere confusa con uno scatto digitale dei giorni nostri…
Questa foto storica scattata il 6 June del 1944, il D-Day sulla spiaggia di Omaha (Photographer: Pvt. Louis Weintraub, of the 165th Signal Combat Camera Company – US Army Signal Corps – SC190366), riacquista nuova luce e nuova vita pur restituendo senza dubbio alcuno tutta la sua “storicità”.
(Notare il sapiente e certosino lavoro effettuato sui sassi della spiaggia…).
Ad ogni modo, queste bellissime immagini, sono opera di Marina Amaral di Belo Horizonte (Brasile).
Potete vedere altre immagini su Behance
O sul suo sito personale http://www.marinamaral.com
L’ha ribloggato su girobloggandoe ha commentato:
sENZa tempo…
https://girobloggando.blogspot.it/2016/10/senza-tempo.html
Sono capitata qui dal sito della Miriano, perché i tuoi commenti sono sempre equilibrati, ma non nel modo di uno che si tiene in equilibrio alla superficie, ma di uno che fonda il suo equilibrio e la sua pacatezza in radici profonde, e mi sono incuriosita…e, da queste prime letture, molto interessata…davvero molto interessante… grazie, buon lavoro.
Ti ringrazio del gentile commento M. (Maria?) Cristina, anche perché per contro, pare che si venga subito considerati superficiali se non si attacca lancia in resta, qualcosa o qualcuno…
Mi fa anche piacere tu abbia voluto registrarti al mio blog trovandolo interessante.
Buon proseguimento 😉
Buongiorno,
si , è Maria Cristina.
Da mamma di “artisti” vari (grafico, designer, musicista…) e appassionata io stessa (anche senza competenze), il tuo blog e il tuo sito sono davvero molto interessanti, nel vero senso di questo termine.
Buon lavoro e grazie della condivisione