Quando ci scappa… la CAPPA
Ho realizzato per un concorso indetto da Elica sulla piattaforma Desall, due progetti di cappa che qui presento a concorso concluso.
Il modello A|59S e A|59P curvo/dritto è una cappa dalla forma a fungo rovesciato, tubolare dalla forma sinuosa.
É pensato sia in versione sospesa per isole, sia in versione a parete. La peculiarità, al di là delle forme, è data dal “cappello” trasparente che, con la sua forma curva o dritta, dà una connotazione d’insieme piuttosto diversa ad una cappa che per il resto dei componenti, è fondamentalmente identica.
Anche nella versione a parete, la differenza di forma e di “sensazione” trasmesso dal design curvo/dritto, è piuttosto evidente.
Veniamo ad un altra proposta: ORBIT
Orbit è un modello da parete, per certi versi più “ardito” perché al di là del design (che può piacere o meno), certamente necessiterebbe di tutta una serie di verifiche per comprovarne la funzionalità.
Infatti il concetto di design che sta alla base, è quello di non avere una cappa chiusa, ma un anello aperto e otticamente leggero. Il limite funzionale può essere dato dal fatto che fumi e vapori non sono bloccati dal classico “camino”, ma vanno intercettati da un adeguato flusso aspirante diciamo “tangenziale”.
Ricorda volutamente i filtri d’aria di certi motori a carburatori di tipo spinto… sempre filtri erano!
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Molto bella la Orbit, un concetto di aspirazione innovativo…
Grazie per l’apprezzamento Mario.
Proprio perché innovativo, come ho scritto nella presentazione, da “valutare sul campo”…
Ho pensato anche ad un sorta di piccola “tettoia” interna – ovviamente trasparente – che pur non chiudendo del l’anello (sarebbe annullare la peculiarità di questa idea…), intercetti i fumi e li trattenga in parte, per facilitarne l’aspirazione.
(Non so se mi sono spiegato…)
Ti sei spiegato perfettamente, ma l’innovazione sta proprio nel fatto di non avere una “tettoia” come dici tu, forse un motore più potente, ma più rumoroso, risolverebbe il problema. Oppure un sistema di convogliamento dell’aria che non permetta dispersione dei fumi, ma questa è roba da ingegneri…
Ingegneri “quasi” aeronautici o quanto meno “termodinamici”… o che altro?
😉
Due progetti molto riusciti e interessanti, Mario.
Orbit in particolare.
Chapeau 🙂
Ciao Francesco! Ben ritrovato… Molto gentile.
Tutto bene? 😉
Benissimo, grazie!
P.S. Resta sintonizzato sul blog… tra qualche giorno pubblicherò un paio di nuovi post sul mancinismo che credo ti interesseranno 😉
A presto.
Bene ottimo…
Cercherò ispirazione per un “colpo mancino”! 😉 😀
Trovo bella, funzionale la A59/diritto. Bella ma trovo meno funzionale la Orbit. Complimenti!;-)
Grazie Salvatore e benvunuto sul mio blog…
Come ho detto la Orbit puntava ad una originalità maggiore e la funzionalità sarebbe tutta da dimostrare con la realizzazione di un prototipo. Sempre che chi è “del mestiere” (cioè che le cappe le costruisce), non la bocci a priori riteneno non possa mai funzionare bene.
O valuti troppo oneroso l’invetimento di ricerca o l’eventuale prezzo d’acquisto (altri due parametro di valutazione non indifferenti),
Ciao Mario, punterei decisamente sulla Orbit. Innovativa e affascinante nel concetto.
Certo un “coperchio” trasparente potrebbe facilitare l’aspirazione ma la magia del foro aperto va a farsi friggere (e friggendo di fumo ne fai eccome). Per quel poco che posso saperne potrebbe funzionare la creazione, nella parte superiore, di una serie di fori soffiatori di aria fredda, comunque meno calda di quella ascendente, abbinati ovviamente all’aspirazione inferiore. L’effetto barriera abbattente dovrebbe rallentare i fumi quel tanto che basta per aspirarli. Lo si fa in certe aperture per impedire al calore di uscire dagli ambienti. Complicato?
Ciao
Ciao Ugo.
Approfitto per spiegare meglio il concetto del “coperchio” trasparente…
Di fatto NON dovrebbe essere un coperchio, o si perde l’effetto (come anche tu sottolinei).
Io pensavo ad una sorta di “aletta”… immagina di duplicare la forma ad anello – forato – della cappa e ridimensionarla sino a che “entri” nella parte interna dell’anello. Un anello trasparente (forato quindi) posizionato nella circonferenza interna della cappa…
Non so se ho reso (magari aggiungo uno schizzo). Questo diventerebbe un sorta di piccola tettoia, che comunque tratterrebbe i fumi quel tanto che basta perché vengano aspirati.
La tua idea è concettualmente funzionante, ma temo porterebbe a non piccole complicazioni costruttive.
Tieni presente poi che nove su dieci i motori interni (potenza a parte) sono sempre gli stessi nei vari modelli e già qui, per questioni di ingombri, andrebbe fatta una precisa verifica modificando eventualmente dimensioni e forma della parte terminale che fa anche da sostegno alla cappa stessa.
😉