Trompe l’oeil pavimentali | Pavement Art

30 dicembre 2012

Mantova – Italy

Una grande maestria nel disegno “tradizionale”, capacità creative, uso del colore, tecnica e un “occhio” capace e allenato per una forma di “prospettiva virtuale” fanno di questo artista un vero e proprio maestro in un’arte per certi versi effimera perché destinata (il più delle volte) ad installazioni “temporanee”.

Si tratta di Kurt Wenner, un artista che ha trasformato il suo amore e la sua ricerca per l’arte Rinascimentale e se vogliamo manieristica, in una ricerca personale come tecniche e soggetti, divenendo nel suo settore, un vero e proprio punto di riferimento e “maestro” nel senso più classico del termine. Per fare questo si è trasferito è ha lavorato e studiato per parecchi anni in Italia, patria ovviamente, degli stilemi srtistici e culturali a cui Wenner ispira.

Nel 1984, Wenner ha inventato una forma d’arte tutta sua che è conosciuta come arte anamorfica pavimentale (o 3D). La prospettiva, nota come anamorphism è stata utilizzato dai grandi Maestri europei del Rinascimento, per dare l’illusione di architettura in forte rialzo con figure sospese in grandi affreschi a soffitto. Ispirato da questo uso della prospettiva, Wenner ha ideato una nuova geometria per creare composizioni che sembrano sorgere da, o cadere in, terra. Nella tradizionale prospettiva anamorfica, forme dipinte, sembrano corrette se viste da un preciso punto nello spazio. La “Geometria Wenner” corregge la distorsione specifica causata dal visualizzare le immagini di grandi dimensioni da un angolo obliquo. Questo tipo di geometria è ora conosciuta come “prospettiva iperbolica Wenner”.

Consiglio a chi fosse interessato, una visita al suo sito: http://kurtwenner.com/ dove trovare molte più immagini di quelle che qui pubblico.